giovedì 23 aprile 2009

ENERGIA CHE CREA ENERGIA


UNA CRISI PER EVOLVERE

“La modernità è quella che fa della crisi un valore, crea una morale contraddittoria, suscita un’estetica di rottura.”

“Un terremoto, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia,
tale energia si propaga in tutte le direzioni sotto forma di onde.”

Il terreno che vibra, sprigiona energia, è incontrollabile nessuno può prevederlo e costringe le persone
ad esprimersi per ricostruire.
Energia che crea energia.

Terremoto come crisi, terremoto come qualcosa che porta con sé un cambiamento inevitabile;
costringe a vedere le cose in maniera diversa, costringe a guardare la vita e la casa sotto un altro punto di vista.

Il terremoto crea spazi, ridisegna le città in pianta, in alzato, in prospettiva; costruisce nuovi percorsi,
fa nascere un nuovo modo di guardare la città, di viverla. Nasce inevitabilmente una nuova estetica.
Quello che prima era progettato in maniera tradizionale potrebbe essere riprogettato in maniera digitale.
Il terremoto sprigiona energia creativa che non riguarda solo la zona colpita ma si propaga come un'onda.
L'azione della terra spinge l'uomo a una reazione.

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